Tra le spese che si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi, una delle tipologie più frequenti è rappresentata dalla spesa per l’acquisto di medicinali e di spese mediche in genere.
Per poter inserire nella propria dichiarazione dei redditi le spese per l’acquisto di medicinali occorre conoscere la documentazione necessaria, i limiti di spesa massima, l’importo della franchigia e la percentuale di detraibilità di tali spese.
Quali farmaci sono detraibili
E’ possibile portare in detrazioneImporto che si sottrae, riducendolo, dal tributo da pagare. nella propria dichiarazione dei redditi la spesa sostenuta per:
- l’acquisto di medicinali da banco
- l’acquisto di medicinali con prescrizione medica
- il pagamento dell’eventuale ticket dovuto in relazione all’acquisto di medicinali
- l’acquisto di medicinali omeopatici
- l’acquisto di prodotti galenici (sono i preparati realizzati in autonomia dal farmacista in un apposito laboratorio)
- l’acquisto di medicinali fitoterapici, solo se sono approvati dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco)
Non è consentito, d’altro canto, dedurre la spesa per:
- l’acquisto dei prodotti farmaceutici cosiddetti “parafarmaci” (colliri, pomate, cerotti, garze)
- l’acquisto di integratori alimentari, anche se assunti a scopo terapeutico e con prescrizione medica
- l’acquisto di prodotti fitoterapici, se non hanno l’autorizzazione all’immissione in commercio
Come documentare l’acquisto dei farmaci
Per poter certificare l’acquisto dei medicinali è indispensabile disporre del cosiddetto scontrino fiscaleLo scontrino fiscale ha cessato di essere utilizzato dal 2020 ed è stato sostituito dal documento commerciale. Si tratta del documento fiscale che doveva essere rilasciato da determinate categorie di commercianti all'atto della cessione di beni o prestazione di servizi.... “parlante”, cioè dello scontrino fiscaleLo scontrino fiscale ha cessato di essere utilizzato dal 2020 ed è stato sostituito dal documento commerciale. Si tratta del documento fiscale che doveva essere rilasciato da determinate categorie di commercianti all'atto della cessione di beni o prestazione di servizi.... contenente l’indicazione della:
- natura del bene (cioè se trattasi di medicinale, prodotto veterinario, o prodotto non sanitario). In pratica lo scontrino fiscaleLo scontrino fiscale ha cessato di essere utilizzato dal 2020 ed è stato sostituito dal documento commerciale. Si tratta del documento fiscale che doveva essere rilasciato da determinate categorie di commercianti all'atto della cessione di beni o prestazione di servizi.... deve contenere la dicitura generica di “farmaco” o “medicinale”, oppure anche altre sigle quali “Otc” (“over the counter”, cioè medicinale da banco) o “Sop” (senza obbligo di prescrizione), “omeopatico” e “ticket”, nonché abbreviazioni quali “med.” per medicinale e “f.co” per farmaco.
- qualità del bene (cioè la descrizione dettagliata). Non è necessario che sia indicato il nome del medicinale; è consentito di riportare il numero di autorizzazione all’immissione in commercio (oppure un codice alfanumerico detto codice AIC presente sulla confezione di ogni medicinale)
- quantità
- il codice fiscaleSequenza di caratteri alfanumerici che identifica ogni contribuente (persone fisiche, società, enti eccetera) nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria e con gli altri enti e uffici pubblici. Per le persone fisiche viene determinato sulla base dei dati anagrafici; per le persone... del destinatario del farmaco, che può essere anche diverso dall’acquirente
Per i farmaci acquistabili con prescrizione medica non è più necessario conservare la copia della ricetta, in quanto le indicazioni presenti sullo scontrino fiscaleLo scontrino fiscale ha cessato di essere utilizzato dal 2020 ed è stato sostituito dal documento commerciale. Si tratta del documento fiscale che doveva essere rilasciato da determinate categorie di commercianti all'atto della cessione di beni o prestazione di servizi.... “parlante” sono sufficienti a qualificare il medicinale acquistato.
Farmaci acquistati all’estero
Se l’acquisto dei medicinali avviene all’estero è necessario che la documentazione rilasciata dal farmacista contenga almeno i seguenti dati:
- la natura, qualità e quantità dei medicinali acquistati
- il codice fiscaleSequenza di caratteri alfanumerici che identifica ogni contribuente (persone fisiche, società, enti eccetera) nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria e con gli altri enti e uffici pubblici. Per le persone fisiche viene determinato sulla base dei dati anagrafici; per le persone... del destinatario
Il codice fiscaleSequenza di caratteri alfanumerici che identifica ogni contribuente (persone fisiche, società, enti eccetera) nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria e con gli altri enti e uffici pubblici. Per le persone fisiche viene determinato sulla base dei dati anagrafici; per le persone... potrà, eventualmente, essere riportato a mano sul documento di spesa rilasciato all’atto dell’acquisto.
Il documento di spesa, se rilasciato in lingua originale, deve essere tradotto in italiano.
Se il documento è redatto in lingua inglese, francese, tedesca o spagnola, la traduzione può essere eseguita direttamente dal contribuente, mentre nel caso di lingue diverse da quelle sopra indicate, al documento di spesa occorre allegare una traduzione giurata.
Quale beneficio fiscale sull’acquisto dei farmaci
La spesa per l’acquisto dei medicinali, previsti dalla normativa fiscale e nel rispetto della documentazione necessaria, consente di ottenere una detrazioneImporto che si sottrae, riducendolo, dal tributo da pagare. fiscale pari al 19% della spesa sostenuta nell’intero anno.
Per il calcolo della detrazioneImporto che si sottrae, riducendolo, dal tributo da pagare. fiscale del 19% occorre, in ogni caso, considerare la franchigia di € 129,11. Va detto che tale franchigia si applica non solo sulle spese per l’acquisto di medicinali, ma sull’intero ammontare delle spese sanitarie sostenute (sia medicinali che altre spese sanitarie, quali spese per analisi, esami, terapie e/o prestazioni sanitarie generiche o specialistiche).
Esempio di calcolo della detrazione
Supponendo di aver sostenuto, nel corso dell’anno, una spesa complessiva per l’acquisto di medicinali per € 500,00, la detrazioneImporto che si sottrae, riducendolo, dal tributo da pagare. fiscale dovrà essere così calcolata:
Importo spesa acquisto medicinali: € 500,00
meno franchigia su spese sanitarie: € 129,11
uguale importo su cui calcolare la detrazioneImporto che si sottrae, riducendolo, dal tributo da pagare.: € 370,89
DetrazioneImporto che si sottrae, riducendolo, dal tributo da pagare. spettante (€ 370,89 per 19%): € 70,47
Rateizzazione e limiti di spesa
Le spese sanitarie in genere, nel rispetto dei requisiti e della documentazione richiesta, sono detraibili senza limiti di importo massimo.
Quando l’importo annuo di tali spese (sia per l’acquisto di medicinali che per le altre tipologie di spese sanitarie detraibili) è superiore a € 15.493,71 è consentito ripartire la detrazioneImporto che si sottrae, riducendolo, dal tributo da pagare. fiscale in quattro quote, anziché usufruirne interamente nell’anno di sostenimento della spesa.
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