Il Fisco invita a regolarizzare le dichiarazioni dei redditi per il 2012

REDDITI 2012

Come si regolarizza

Avvisi di irregolarità 2012
© ClaraD / Fotolia

Come già avvenuto per l’anno 2011, il Fisco sta inviando delle comunicazioni, per l’anno di reddito 2012, a tutti coloro per i quali risultano delle anomalie nelle dichiarazioni dei redditi modello 730 o modello unico.

I contribuenti che ricevono tali comunicazioni potranno inviare chiarimenti e precisazioni per eliminare l’oggetto della segnalazione, oppure potranno rimediare all’errore utilizzando il ravvedimento operoso.

Le principali irregolarità

L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 24 giugno 2016 ha elencato le principali anomalie che sono state rilevate nelle denunce dei redditi presentate nell’anno 2013.

Le principali irregolarità riguardano:

  • i redditi dei fabbricati locati, sottoposti a tassazione ordinaria o a cedolare secca
  • i redditi di lavoro dipendente e assimilati
  • i redditi di partecipazione in società di persone o in SRL in regime di trasparenza
  • i redditi di lavoro autonomo abituale e non professionale
  • i redditi di impresa con riguardo alle rate annuali di plusvalenze / sopravvenienze attive
  • altre tipologie di reddito

Solo le persone fisiche che nel 2013 non hanno dichiarato, in tutto o in parte, tali redditi riceveranno le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate.

Le comunicazioni

Le comunicazioni inviate contengono l’indicazione della tipologia di reddito che risulta non dichiarato, o dichiarato in parte, e gli estremi della denuncia dei redditi originaria.

L’invio delle comunicazioni avviene:

  • tramite posta ordinaria
  • tramite l’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) per i titolari di partita IVA; in caso di PEC non attiva o non registrata l’invio avviene per posta ordinaria

Come regolarizzare

Il contribuente che riceve la comunicazione di irregolarità può:

  • non fare nulla, lasciando quindi aperta la possibilità che il Fisco emetta un accertamento nei suoi confronti
  • richiedere informazioni oppure segnalare elementi che l’Agenzia delle Entrate può non conoscere
  • regolarizzare la propria posizione attraverso il ravvedimento operoso

Il contribuente può usufruire del pagamento di una sanzione ridotta, unitamente al versamento delle imposte dovute sui redditi non dichiarati.

Dovrà inoltre presentare una dichiarazione dei redditi integrativa, che contenga anche i redditi che non sono stati precedentemente dichiarati.

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.