Chi ha optato per la cedolare seccaLa “cedolare secca” è l’imposta che il locatore può pagare se vuole “chiudere il conto” sia con l’Irpef (e le addizionali comunale e regionale) dovuta sui canoni d’affitto incassati sia con le imposte di registro e di bollo da versare... sugli affitti al momento della registrazione del contratto di affitto e non ha presentato la comunicazione di proroga del contratto stesso, potrà continuare ad applicare tale metodo di tassazione.
Questo è quanto ha stabilito il Decreto Legge n. 193/2016, in sede di conversione in legge, modificando quanto previsto in precedenza.
La nuova regola in caso di proroga del contratto
Se non si è provveduto a presentare la comunicazione relativa alla proroga del contratto di affitto, continua ad essere valida l’opzione esercitata all’atto della registrazione del contratto di affitto.
Ciò avviene a condizione che il contribuente si sia comportato coerentemente con la volontà di optare per la cedolare seccaLa “cedolare secca” è l’imposta che il locatore può pagare se vuole “chiudere il conto” sia con l’Irpef (e le addizionali comunale e regionale) dovuta sui canoni d’affitto incassati sia con le imposte di registro e di bollo da versare... e cioè:
- abbia effettuato i versamenti della cedolare seccaLa “cedolare secca” è l’imposta che il locatore può pagare se vuole “chiudere il conto” sia con l’Irpef (e le addizionali comunale e regionale) dovuta sui canoni d’affitto incassati sia con le imposte di registro e di bollo da versare...
- abbia dichiarato i redditi da cedolare seccaLa “cedolare secca” è l’imposta che il locatore può pagare se vuole “chiudere il conto” sia con l’Irpef (e le addizionali comunale e regionale) dovuta sui canoni d’affitto incassati sia con le imposte di registro e di bollo da versare... nel quadro RB della dichiarazione dei redditi
La mancata presentazione della comunicazione relativa alla proroga o alla risoluzione del contratto di affitto, per il quale si è fatta l’opzione per la tassazione con cedolare seccaLa “cedolare secca” è l’imposta che il locatore può pagare se vuole “chiudere il conto” sia con l’Irpef (e le addizionali comunale e regionale) dovuta sui canoni d’affitto incassati sia con le imposte di registro e di bollo da versare..., comporta l’applicazione di una sanzione di importo fisso pari a Euro 100.
Se la regolarizzazione della mancata comunicazione avviene entro 30 giorni dalla scadenza originaria, la sanzione è ridotta ad Euro 50.
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