Fatturazione elettronica: verso l’obbligo per le operazioni B2B

E-fattura

presto obbligatoria?

Fatturazione elettronica verso l'obbligo per le operazioni b2b
© Andrey Popov / Fotolia

È in vigore dal 6 giugno 2014 l’obbligo di fatturazione elettronica per i fornitori di prestazioni e cessioni di beni nei confronti di Ministeri, Agenzie fiscali ed Enti nazionali di previdenza e assistenza sociale.

Il debutto della fattura elettronica

Dal 31 marzo 2015 la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria anche per i fornitori dei Comuni e di tutti gli uffici della Pubblica Amministrazione (istituti scolastici pubblici, strutture sanitarie pubbliche, tribunali, ecc.).

I soggetti “obbligati” alla fatturazione elettronica sono quindi tutti i fornitori (imprese e professionisti) della Pubblica Amministrazione.

La scelta di utilizzo della fattura elettronica tra aziende

Ma la strada è tracciata per una progressiva diffusione della fatturazione elettronica anche per i rapporti tra soggetti privati.

Negli ultimi anni l’Amministrazione Finanziaria ha incoraggiato il processo di digitalizzazione dei documenti fiscali con l’intenzione di arrivare presto ad un generalizzato obbligo di fatturazione elettronica per tutte le operazioni effettuate in ambito B2B.

Il D.Lgs. n.127  del 5 agosto 2015 ha previsto che dal 1° gennaio 2017 i soggetti passivi IVA possano utilizzare la fatturazione elettronica (fatturaPA) anche tra privati utilizzando il portale gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (che si affianca al Sistema di Interscambio).

Per le imprese e i professionisti (soggetti passivi IVA) che adottano la fatturazione elettronica è previsto l’esonero dalle seguenti comunicazioni:

  • comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA (spesometro);
  • comunicazione delle operazioni effettuate nei confronti di soggetti passivi IVA domiciliati in Stati “black list”;
  • comunicazione dei dati dei contratti stipulati dalle società di leasing (ovvero dai soggetti che svolgono attività di locazione e noleggio);
  • comunicazione degli acquisti effettuati presso operatori economici di San Marino con l’assolvimento dell’IVA mediante autofattura;
  • comunicazioni dei modelli INTRASTAT riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni e dei servizi ricevuti.

Un’ulteriore agevolazione riguarda la possibilità di ottenere il rimborso IVA in via prioritaria.
Infine, per i soggetti che esercitano l’opzione, la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati di tutti i corrispettivi sostituiscono gli obblighi di:

  • certificazione dei corrispettivi mediante l’emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale;
  • registrazione sull’apposito registro dell’ammontare complessivo dei corrispettivi e delle relative imposte.

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.