La legge di Bilancio 2018 ha previsto agevolazioni fiscali per gli utenti del trasporto pubblico locale e, con la dichiarazione dei redditi del 2019, sarà quindi possibile detrarre dalle tasse il 19% delle spese sostenute dai cittadini per l’acquisto, nel 2018, di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale su un importo annuo massimo di 250 euro.
La detrazioneImporto che si sottrae, riducendolo, dal tributo da pagare. spetta anche per le spese sostenute per i familiari a caricoFamiliari del contribuente, in possesso di redditi propri non superiori a un determinato ammontare (che, attualmente, è fissato in 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili). Possono essere considerati fiscalmente a carico (se non è superato il limite di reddito)..., sempre entro un limite massimo di spesa di 250 euro, relativo all’abbonamento del contribuente e/o a quello dei familiari a caricoFamiliari del contribuente, in possesso di redditi propri non superiori a un determinato ammontare (che, attualmente, è fissato in 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili). Possono essere considerati fiscalmente a carico (se non è superato il limite di reddito)....
E’ stato altresì introdotto il “ticket trasporti”, che prevede che le somme rimborsate dal datore di lavoro o direttamente sostenute da quest’ultimo per l’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari a caricoFamiliari del contribuente, in possesso di redditi propri non superiori a un determinato ammontare (che, attualmente, è fissato in 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili). Possono essere considerati fiscalmente a carico (se non è superato il limite di reddito)... non concorrano a formare reddito di lavoro dipendente.
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