L’obbligo di emettere la fattura elettronica per gli acquisti di carburante verso imprese e professionisti è stato rinviato di 6 mesi.
La novità su carburanti e fattura elettronica
Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri sera un decreto legge che rinvia al prossimo 1° gennaio 2019 la decorrenza dell’obbligo di fatturazione elettronica per la vendita di carburante ai soggetti titolari di partita IVASequenza di 11 numeri, rilasciata dall'Agenzia delle Entrate, che identifica in maniera univoca i soggetti che esercitano un'attività rilevante ai fini Iva., presso gli impianti stradali di distribuzione.
E’ possibile pertanto continuare ad utilizzare la scheda carburante per gli acquisti effettuati da imprese e professionisti, almeno fino al prossimo 31 dicembre.
Il pagamento deve rimanere tracciato
Rimane confermata invece la novità per la quale le spese relative all’acquisto di carburanti per motori saranno deducibili e l’IvaTributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. sarà detraibile soltanto se vengono utilizzati determinati mezzi di pagamento.
Pertanto potranno essere utilizzati tutti i mezzi di pagamento diversi dal denaro contante e cioè: carte di credito, bancomat, carte prepagate, assegni bancari, bonifici bancari o postali, addebito diretto in conto corrente.
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