Il diritto camerale, cioè il diritto annuale che le imprese versano ogni anno alla Camera di Commercio, a seguito dell’iscrizione nel Registro delle Imprese e nel REA (Repertorio Economico Amministrativo), è ridotto del 40% per l’anno 2016 (rispetto a quanto dovuto nel 2014).
Per il prossimo anno è previsto che la riduzione del diritto annuale debba essere del 50%.
Chi deve pagare il diritto camerale
Il diritto camerale è dovuto dalle imprese che sono iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese come:
- impresa individuale che svolge una attività commerciale
- società in nome collettivo
- società in accomandita semplice
- società cooperativa
- società consortile
- consorzio
- gruppo di interesse economico (GEIE)
- aziende speciali di enti locali e consorzi tra enti locali
- enti pubblici economici
- società di capitali (SRL, SPA, SAPA)
E’ anche dovuto dalle imprese iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese:
- impresa individuale agricola
- piccolo imprenditore individuale (artigiano, piccolo commerciante)
- società semplice
- società semplice agricola
- società tra avvocati
Quale importo è dovuto
A seguito della riduzione del 40% degli importi dovuti, la tabella seguente evidenzia gli importi dovuti per il 2014 ed i nuovi importi applicare per il 2016.
Descrizione | Importi 2014 | Importi 2016 | |
---|---|---|---|
Sede | Unità locale | ||
Imprese che pagano in misura fissa | |||
Imprese individuali iscritte o annotate nella sezione speciale (piccolo imprenditori, artigiani, coltivatori diretti e imprenditori agricoli) | € 88,00 | € 52,80 | € 10,60 |
Imprese individuali iscritte nella sezione ordinaria | € 200,00 | € 120,00 | € 24,00 |
Imprese che in via transitoria pagano in misura fissa | |||
Società semplici non agricole | € 200,00 | € 120,00 | € 24,00 |
Società semplici agricole | € 100,00 | € 60,00 | € 12,00 |
Società tra avvocati previste dal D.Lgs n. 96/2001 | € 200,00 | € 120,00 | € 24,00 |
Soggetti iscritti al REA | € 30,00 | € 18,00 | |
Imprese con sede principale all'estero | |||
Per ciascuna unità locale / sede secondaria | € 110,00 | € 66,00 |
Le imprese non comprese nell’elenco di cui sopra devono, invece, versare il diritto camerale commisurandolo al fatturato realizzato nell’anno 2015.
Nel dettaglio si tratta di:
- società in nome collettivo
- società in accomandita semplice
- società di capitali
- società cooperative
- società di mutuo soccorso
- consorzi con attività esterna
- enti economici pubblici e privati
- aziende speciali di enti locali e consorzi tra enti locali
- gruppo economico di interesse europeo (GEIE)
Scaglioni di fatturato | ||
---|---|---|
Gli importi che risultano dall’applicazione delle aliquoteÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). di cui sopra al fatturato realizzato nel 2015 devono essere ridotti del 40%; anche i valori minimi e massimi sono rideterminati in 120 e 24.000 euro.
Per ogni unità locale, è dovuto un diritto annuale pari al 20% di quanto dovuto per la sede, con un massimo di 200 euro; quindi per il 2016 l’importo massimo dovuto è di 120 euro.
Quando si paga il diritto camerale
La scadenza di pagamento del diritto camerale coincide con il termine di pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi; quindi le imprese individuali, le società di persone e tutti gli altri soggetti che approvano il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale, pagano il diritto camerale entro la metà del mese di giugno.
Le imprese di nuova costituzione devono pagare il diritto annuale entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione presso la Camera di Commercio.
Come si paga il diritto camerale
Il pagamento del diritto camerale deve avvenire utilizzando il modello F24Modello da utilizzare presso banche, agenti della riscossione e uffici postali per il versamento e la compensazione della maggior parte delle imposte e dei contributi., compilando la sezione “IMUImposta, il cui gettito va ai Comuni, che colpisce fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. Tenuti al pagamento dell'Imu sono, anche se non risiedono nel territorio dello Stato, il proprietario dell'immobile ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso... ed altri tributi locali” come segue:
- nel campo “Codice Ente” indicare la sigla della provincia in cui ha sede la Camera di Commercio
- nel campo “Codice tributo” indicare 3850
- nel campo “Anno di riferimento” indicare l’anno a cui si riferisce il versamento
Per tutti i soggetti titolari di partita IVASequenza di 11 numeri, rilasciata dall'Agenzia delle Entrate, che identifica in maniera univoca i soggetti che esercitano un'attività rilevante ai fini Iva. il pagamento del modello F24Modello da utilizzare presso banche, agenti della riscossione e uffici postali per il versamento e la compensazione della maggior parte delle imposte e dei contributi. deve avvenire con modalità telematiche e non presso gli sportelli bancari.
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