Il Governo ha finalmente approvato il cosiddetto Decreto Rilancio e ad oggi la versione definitiva del decreto deve ancora essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Il parto di questo decreto è stato lungo e nelle scorse settimane ha visto il succedersi di parecchie indiscrezioni.
Una delle novità più attese è senza dubbio l’istituzione di un contributo a fondo perduto per imprenditori e professionisti che potrà essere richiesto direttamente all’Agenzia delle Entrate.
L’importo del contributo è calcolato sulla diminuzione del fatturato del mese di Aprile 2020 rispetto al mese di Aprile 2019.
La somma sarà in ogni caso di almeno 1000 euro per le persone fisiche e di 2000 euro per gli altri soggetti, quali le società e gli enti non commerciali.
A chi spetta il contributo a fondo perduto
Possono beneficiare del contributo i soggetti con partita IVA:
- titolari di reddito d’impresa, come ad esempio artigiani, commercianti o prestatori di servizi
- titolari di reddito di lavoro autonomo, come i professionisti e gli artisti
- imprese del settore agricolo
- enti non commerciali in relazione allo svolgimento di attività commerciali
Non possono richiedere il contributo:
- i soggetti che risultano cessati alla data del 31 marzo scorso
- i professionisti iscritti alla gestione separata INPS che hanno avuto diritto al bonus previsto dal decreto Cura Italia
- coloro a cui spetta il cosiddetto reddito d’emergenza
Condizioni da rispettare
Ci sono comunque delle condizioni da rispettare per poter richiedere il contributo.
Le condizioni da verificare sono due.
La prima condizione è relativa all’importo del fatturato del 2019 che non deve essere stato superiore a 5 milioni di euro.
Quindi solo i soggetti che hanno realizzato lo scorso anno un fatturato al di sotto di 5 milioni hanno diritto a richiedere il contributo a fondo perduto.
La seconda condizione da rispettare riguarda la diminuzione del fatturato del mese di Aprile di quest’anno rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
E’ necessario che il fatturato di quest’anno sia inferiore ai 2/3 del fatturato dell’anno scorso.
Detto in altro modo, il fatturato di Aprile 2020 deve essere inferiore di almeno il 33% rispetto al fatturato di Aprile 2019.
Per chi ha iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019 il contributo spetta anche se non c’è stato il calo di fatturato.
Questa seconda condizione credo che rappresenti, purtroppo, la situazione effettiva della maggioranza degli imprenditori e dei professionisti.
In molti casi la diminuzione del fatturato si è addirittura avvicinata al 100% rispetto a dodici mesi fa.
Quanto mi spetta
Il calcolo del contributo va fatto applicando una percentuale alla differenza tra il fatturato di Aprile 2020 e quello di Aprile 2019.
La percentuale da utilizzare è diversa a seconda di quanto si è fatturato nell’intero anno 2019.
Queste sono le percentuali da utilizzare:
- per chi nel 2019 ha realizzato un fatturato non superiore a 400.000 euro, si applica la percentuale del 20%
- per chi nel 2019 ha realizzato un fatturato tra i 400.000 euro e fino a 1 milione di euro, si applica la percentuale del 15%
- infine, per chi ha avuto un fatturato superiore ad 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro, la percentuale è del 10%
In ogni caso, è previsto un tetto minimo, ovvero l’importo del contributo a fondo perduto non potrà essere inferiore a 1000 euro per le persone fisiche e a 2000 euro per gli altri soggetti.
Ecco un esempio di calcolo
Supponiamo che l’impresa abbia avuto nel 2019 un fatturato di 300.000 euro e che nel mese di Aprile dello stesso anno il fatturato sia stato di 25.000 euro.
Supponiamo infine che la stessa impresa ad Aprile di quest’anno abbia realizzato un fatturato di soli 5.000 euro, trovandosi quindi con una diminuzione di 20.000 euro rispetto allo stesso mese del 2019.
Il calcolo del contributo che spetta all’impresa si esegue applicando la percentuale del 20% ai 20.000 euro che rappresentano la diminuzione del fatturato di Aprile 2020 su Aprile 2019.
Alla nostra ipotetica ditta spetterà quindi un contributo di 4.000 euro.
Ovviamente questo contributo a fondo perduto non sarà tassato in alcun modo.
Come si richiede il contributo a fondo perduto
Sarà necessario inviare una richiesta all’Agenzia delle Entrate entro 60 giorni dall’attivazione dell’apposita procedura.
Ad oggi questa procedura non è stata ancora comunicata e pertanto occorre attendere altri giorni, speriamo non settimane, per potersi attivare.
Nel frattempo ciascuno potrà verificare se la propria attività ha i requisiti necessari per poter richiedere il contributo a fondo perduto.
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Sono un piccolo imprenditore che ho iniziato il 10 gennaio una ditta individuale a regime forfettario e mi sono dovuto fermare quasi subito causa questo coronavirus ,come fatturato solo 1000 euro solo una fattura ho speso qualche risparmio per acquistare attrezzatura riguardante la mia attività di tinteggiature e opere edili, il governo mi ha dato un bonus da 600 euro allora vorrei sapere visto che non ho guadagnato anzi ho avuto più spese che guadagno posso chiedere il contributo a fondo perduto? grazie guido rodella 3922395553
Buongiorno Guido,
per come è stata scritta la norma sulla bozza del Decreto Liquidità ti spetta il contributo a fondo perduto nella misura minima di 1.000 euro.
Per quanto riguarda il bonus da 600 euro che hai ricevuto dall’INPS per il mese di Marzo, verrà replicato anche per il mese di Aprile senza dover fare alcuna richiesta e per lo stesso importo. Per il mese di Maggio ci saranno delle novità e il bonus non verrà erogato a tutti: attendiamo istruzioni.
Resto a tua disposizione.
ora mi sorge un dubbio e’ da fine gennaio che sono fermo con il mio lavoro di p. iva ditta individuake di odontotecnico .vorrei sapere se ho il diritto di chiedere il bonus . e se fosse accettata la mia richiesta visto che si hanno 60 giorni di tempo questi 1000 euro prima di settem. ottobre nn verranno erogati credo. grazie
Buongiorno Mauro
proprio nella giornata di ieri è stato specificato che, dalla data della domanda dovrebbero passare una decina di giorni per avere la somma. Credo quindi che, potendo inviare le domande dal pomeriggio del 15 giugno, entro fine mese potrebbe avere già la somma.
Resto a tua disposizione.