Il Decreto legge 28 ottobre 2020 n. 137, denominato Decreto Ristori ha introdotto una serie di misure urgenti a beneficio delle attività soggette a restrizioni a seguito dei D.P.C.M. del mese di Ottobre.
La misura più importante contenuta nel nuovo decreto legge è senza dubbio l’adozione di un nuovo contributo a fondo perduto per alcune categorie di attività, ma sono state decise anche altre norme agevolative.
Ecco le principali.
Credito d’imposta locazioni
Per le imprese dei settori la cui attività è stata sospesa per effetto del D.P.C.M. 24 ottobre 2020 viene esteso ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020, a prescindere dal volume di ricavi registrato nel periodo d’imposta precedente, il credito d’imposta per i canoni di locazione e di affitto d’azienda.
IMU – seconda rata
Non è dovuta la seconda rata dell’IMU relativa agli immobili in cui si esercitano le attività oggetto di sospensione ai sensi del D.P.C.M. 24 ottobre 2020, indicate nell’Allegato 1 del presente decreto, sempreché i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.
Sospensione procedure esecutive prima casa
E’ sospesa fino al 31 dicembre 2020 ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare avente ad oggetto l’abitazione principale del debitore.
Agenzie di viaggio e tour operator
Viene incrementato di 400 milioni di euro per l’anno 2020 il fondo destinato ad agenzie di viaggio e tour operator.
Editoria, librerie
E’ incrementato di 50 milioni di euro per l’anno 2020 il fondo destinato al sostegno delle librerie e dell’intera filiera dell’editoria.
Settore alberghiero e termale
Stanziati ulteriori 100 milioni di euro.
Bonus vacanze
Viene esteso all’anno 2021 il “bonus vacanze”. Il credito è utilizzabile, entro il 30 giugno 2021, da un solo componente per nucleo famigliare nella misura di 500 euro per ogni nucleo famigliare; la misura del credito è di 300 euro per i nuclei famigliari composti da due persone e di 150 euro per quelli composti da una sola persona. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre 2020.
Settori agricolo, pesca e acquacoltura
Sono riconosciuti, nel limite complessivo di 100 milioni di euro per l’anno 2020, contributi a fondo perduto a favore delle imprese operanti nelle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura.
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