A partire dallo scorso 6 novembre 2020, il D.P.C.M. 3 novembre 2020 ha introdotto nuovi obblighi e divieti.
È stata prevista la ripartizione del territorio nazionale in aree, distinte in base alla gravità della situazione emergenziale da Covid-19.
Aree regionali
Inizialmente a ciascuna Regione è stata attribuita una classificazione, in base ai dati dell’epidemia disponibili verso la fine di ottobre.
Successivamente, in seguito al miglioramento o al peggioramento della situazione sanitaria, alcune Regioni hanno ottenuto una classificazione in una diversa area, rispetto a quella iniziale.
A partire da domenica 13 dicembre la ripartizione cambia nuovamente e la situazione aggiornata è la seguente:
Zona rossa
Nessuna Regione.
Zona arancione
Le regioni arancioni sono Abruzzo, Campania, Toscana, Valle d’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano.
Zona gialla
Tutte le restanti Regioni.
Attività consentite nell’area gialla
Rispetto alle attività consentite nelle “zone rosse”, e alle attività consentite nelle “zone arancione”, all’interno delle “zone gialle” le limitazioni allo svolgimento delle attività sono ridotte.
Ecco la situazione degli obblighi e dei divieti nelle “zone gialle”.
Orari di spostamento
Dalle 5 alle 22 è consentito spostarsi all’interno della propria Regione o in un’altra Regione gialla senza necessità di motivare lo spostamento.
Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, a eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Luoghi di spostamento
Sono vietati, 24 ore su 24, gli spostamenti verso altre Regioni arancioni o rosse. Fanno eccezione gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute.
Ristorazione
I ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti con consumazione all’interno dalle 5 alle 18. Dalle 5 alle 22 è consentita la vendita da asporto, mentre per la consegna a domicilio non ci sono limiti di orario.
Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.
Attività commerciali
Tutte le attività commerciali e di servizi alla persona possono essere svolte.
Non sono previste limitazioni alle categorie di beni vendibili.
Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Fanno eccezione le farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccai ed edicole.
Attività sospese nell’area gialla
Sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
Chiusi anche teatri, cinema, piscine, palestre, sale scommesse, bingo, slot machine (anche nelle tabaccherie).
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