La Legge di Bilancio 2022 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2021 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 2022.
Diventa quindi operativa la riforma dell’IRPEF, con la rimodulazione delle aliquote e delle detrazioni, la ridefinizione del perimetro dei soggetti passivi dell’IRAP, la proroga sostanziale delle detrazioni edilizie e dei bonus fiscali per gli investimenti in beni strumentali.
Ecco una sintesi delle principali misure in ambito fiscale.
IRPEF
La legge di Bilancio 2022 introduce la nuova tassazione IRPEF che si basa ora su 4 aliquote e non più su 5, così riformulate:
- 23% per redditi fino a 15.000 euro
- 25% per redditi fino a 28.000 euro
- 35% per redditi fino a 50.000 euro e
- 43% per redditi oltre 50.000 euro.
È altresì prevista una modifica delle detrazioni per lavoratori dipendenti, pensionati e per i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi.
IRAP
A decorrere dal periodo d’imposta 2022, non sarà più dovuta dalle persone fisiche esercenti attività commerciali, arti e professioni.
Compensazione crediti
A decorrere dal 1° gennaio 2022 la legge di Bilancio stabilisce che il limite massimo dei crediti d’imposta e dei contributi compensabili, ovvero rimborsabili ai soggetti intestatari di conto fiscale, è elevato a 2 milioni di euro.
Superbonus 110%
Per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.
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Visto di conformità
La legge di Bilancio 2022 stabilisce che il visto di conformità per il Superbonus è chiesto non soltanto ai fini dell’opzione per la cessione o per lo sconto in fattura, ma anche per l’utilizzo della detrazione nella dichiarazione dei redditi.
In caso di dichiarazione presentata direttamente dal contribuente all’Agenzia Entrate, o tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, il contribuente che intenda utilizzare la detrazione nella dichiarazione dei redditi, non è tenuto a richiedere il visto di conformità.
Cessione crediti/Sconto in fattura
Viene estesa agli anni 2022, 2023 e 2024 la possibilità di optare per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali.
L’obbligo di rilascio del visto di conformità e dell’attestazione di congruità delle spese sostenute si applica, anche in relazione alle spese che risultano agevolate con bonus edilizi diversi dal Superbonus 110%.
Sono esclusi dall’obbligo di visto di conformità e attestazione di congruità delle spese gli interventi classificati come attività di edilizia libera e gli interventi, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni, d’importo complessivo non superiore a 10.000 euro.
L’opzione per lo sconto sul corrispettivo o cessione del credito è esercitabile anche con riferimento alla detrazione IRPEF del 50% spettante sulle spese sostenute per la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune
Ecobonus, Ristrutturazioni, Bonus verde e Sismabonus
La legge di Bilancio 2022 proroga fino al 31 dicembre 2024 le detrazioni fiscali previste.
Bonus mobili
Prorogato fino al 31 dicembre 2024, con tetto massimo di spesa fissato a 10.000 euro per l’anno 2022 e a 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024.
Bonus facciate
Prorogato fino al 31 dicembre 2022, nella misura del 60% e non più 90%.
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