Obbligo di Assicurazione contro i Rischi Catastrofali per le Imprese: entro il 31 marzo (a seguito del c.d. milleproroghe).
Adempimento introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 (L.213/2023, art. 1, commi da 101 a 111), che riguarda tutte le imprese: l’obbligo di assicurarsi contro i rischi catastrofali.
Ambito di Applicazione
L’obbligo si applica a tutte le imprese con sede legale in Italia o con una stabile organizzazione nel territorio nazionale, iscritte al Registro delle Imprese ai sensi dell’articolo 2188 del Codice Civile.
Sono anche escluse (ai sensi dell’art. 2135 del codice civile e del comma 111) le imprese agricole – incluse quelle di pesca e acquacoltura – cui si applica la disciplina del Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici alle produzioni agricole causati da alluvione, gelo-brina e siccità e le imprese i cui beni immobili risultino gravati da abuso edilizio o costruiti in carenza delle autorizzazioni previste, ovvero gravati da abuso sorto successivamente alla data di costruzione.
Copertura Assicurativa
La polizza assicurativa deve coprire i danni diretti causati da calamità naturali ed eventi catastrofici quali:
- Terremoti
- Frane
- Alluvioni
- Inondazioni ed esondazioni.
La copertura deve riguardare i beni aziendali quali:
- Terreni e fabbricati
- Impianti e macchinari
- Attrezzature industriali e commerciali
Implicazioni e Sanzioni
La stipula dell’assicurazione è obbligatoria. L’inadempimento di tale obbligo sarà considerato nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, inclusi quelli previsti in occasione di eventi calamitosi e catastrofali.
In pratica, le imprese non assicurate rischiano di:
- perdere l’accesso a fondi pubblici.
- dover sostenere interamente i costi dei danni in caso di calamità.
- subire un peggioramento delle condizioni di credito da parte degli istituti bancari.
Aspetti Economici e Considerazioni
Il costo delle polizze varia in base alle dimensioni dell’impresa e al livello di rischio del territorio in cui opera. Sebbene possa rappresentare un onere aggiuntivo, l’assicurazione è fondamentale per la tutela del patrimonio aziendale e la continuità dell’attività in caso di eventi catastrofici.
È importante considerare che:
- lo Stato ha stanziato 5 miliardi di euro per la riassicurazione tramite SACE, al fine di sostenere le compagnie assicurative nella copertura dei rischi.
- i risarcimenti statali, quando erogati, sono spesso tardivi e potrebbero non coprire interamente i danni subiti. L’assicurazione privata offre una maggiore certezza e rapidità di indennizzo.
Decreto Attuativo
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo che definisce le modalità operative e altri aspetti rilevanti per l’applicazione della disciplina sulle polizze catastrofali che definisce:
- le modalità di individuazione degli eventi calamitosi indennizzabili.
- la determinazione e l’adeguamento dei premi.
- i limiti di assunzione del rischio per le imprese assicurative.
- il coordinamento con le normative assicurative vigenti.
- l’aggiornamento di franchigie e scoperti.
Cosa fare
Alla luce di queste novità, occorre rivedere le proprie polizze assicurative confrontandosi con i propri assicuratori.