Il 18 dicembre (essendo il giorno 16 un sabato) è prevista la scadenza del saldo IMUImposta, il cui gettito va ai Comuni, che colpisce fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. Tenuti al pagamento dell'Imu sono, anche se non risiedono nel territorio dello Stato, il proprietario dell'immobile ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso..., il cui presupposto è il possesso a titolo di proprietà o di altro diritto reale di un immobile in Italia.
Quando si paga l’IMU?
L’IMUImposta, il cui gettito va ai Comuni, che colpisce fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. Tenuti al pagamento dell'Imu sono, anche se non risiedono nel territorio dello Stato, il proprietario dell'immobile ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso... deve essere versata in due rate: la prima in acconto il 16 giugno e la seconda a saldo entro, in questo caso, il 18 dicembre.
Per il versamento dell’acconto non è più prevista la possibilità per il Comune di modificare le aliquoteÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef)., in quanto si applicano quelle previste per i dodici mesi dell’anno precedente; il Comune ha poi la possibilità di variare le aliquoteÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). e le detrazioniImporto che si sottrae, riducendolo, dal tributo da pagare. entro il 28 ottobre di ciascun anno d’imposta con apposita delibera sul sito del Ministero dell’Economia e Finanze.
Su cosa è dovuta l’IMU?
Non tutti gli immobili devono scontare l’imposta, infatti le abitazioni principali non di lusso sono esenti IMUImposta, il cui gettito va ai Comuni, che colpisce fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. Tenuti al pagamento dell'Imu sono, anche se non risiedono nel territorio dello Stato, il proprietario dell'immobile ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso....
L’abitazione principale è l’immobile utilizzato come abitazione principale dal possessore e dal suo nucleo famigliare se vi risiedono anagraficamente. Se i componenti del nucleo famigliare hanno la dimora abituale e la residenza in immobili diversi ma nello stesso Comune, le agevolazioni sono un solo immobile; l’esenzione, invece opera per entrambi gli immobili se sono in due Comuni diversi.
Le abitazioni principali non di lusso sono quelle le cui categorie catastali non sono A/1, A/8 e A/9; le relative pertinenze (C/6, C/7 e C/2) godono delle medesime agevolazioni relative all’abitazione principale, nel limite di una pertinenza per categoria.
Sulle abitazioni di lusso, che sono invece quelle rientranti nelle categorie A/1, A/8 e A/9, si applica l’IMUImposta, il cui gettito va ai Comuni, che colpisce fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. Tenuti al pagamento dell'Imu sono, anche se non risiedono nel territorio dello Stato, il proprietario dell'immobile ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso... ed una detrazioneImporto che si sottrae, riducendolo, dal tributo da pagare. di 200 euro, che può aumentare a discrezione del Comune anche fino a concorrenza dell’imposta dovuta.
Se un’unità immobiliare non di lusso è concessa in comodato ad un parente in linea retta che la adibisce ad abitazione principale, vi è la riduzione della base imponibileValore sul quale si dovrà applicare l'aliquota per determinare l'imposta dovuta. del 50%; il contratto di comodato deve essere registrato e ulteriore condizione per cui operi la riduzione è il possesso da parte del comodante di un solo immobile in Italia e la residenza anagrafica nello stesso Comune dove è concesso il comodato.
Come si calcola l’IMU?
La base imponibileValore sul quale si dovrà applicare l'aliquota per determinare l'imposta dovuta. si calcola rivalutando del 5% la rendita catastale e moltiplicandola per determinati moltiplicatori prestabiliti in base alla categoria catastale.
La base imponibileValore sul quale si dovrà applicare l'aliquota per determinare l'imposta dovuta. viene ridotta del 50% per gli immobili di interesse storico-artistico e per i fabbricati per cui vi è dichiarazione di inagibilità o inabitati e di fatto non utilizzati.
L’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IMUImposta, il cui gettito va ai Comuni, che colpisce fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. Tenuti al pagamento dell'Imu sono, anche se non risiedono nel territorio dello Stato, il proprietario dell'immobile ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso... viene poi ridotta del 25% per gli immobili locati a canone concordato.
La base imponibileValore sul quale si dovrà applicare l'aliquota per determinare l'imposta dovuta. dei terreni agricoli viene calcolata rivalutando del 25% il terreno dominicale e moltiplicandolo per 135; i terreni posseduti e condotti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali sono esenti dal pagamento dell’imposta.
Se l’articolo ti è stato utile o ha riscosso il tuo interesse, condividilo con altri.
Se hai dei dubbi o necessiti di approfondimenti, scrivi nei commenti.