Nel settore edile vi sono alcune tipologie di cessioni o di prestazioni di servizi a cui si applicano le aliquoteÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. agevolate del 4% o del 10%, come previsto dal D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, Tabella A, parte II e III.
Costruzioni con IVA agevolata al 4%
Si applica l’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. del 4% alle prestazioni di servizi, relative alla nuova costruzione di:
- fabbricati cosiddetti “Tupini” (1), svolte nei confronti di imprese di costruzione (per la successiva rivendita)
- fabbricati “Tupini” (1), svolte nei confronti di cooperative edilizie e loro consorzi, anche a proprietà indivisa, se i soci possiedono i requisiti “prima casa”
- fabbricati adibiti ad abitazione, svolte nei confronti dei soggetti che hanno i requisiti “prima casa”
- fabbricati rurali, destinati ad uso abitativo del proprietario del terreno o di altri soggetti addetti alla coltivazione o all’allevamento del bestiame, purché rimanga l’utilizzo originario
(1) Fabbricati c.d. “Tupini”
L’articolo 13 della legge 2 luglio 1949, n. 408 (detta Legge Tupini) definisce tali i fabbricati con le seguenti caratteristiche:
- case di abitazione (inclusi uffici e negozi) che non siano abitazioni “di lusso”
- più del 50% della superficie totale dei piani sopra terra deve essere destinata ad abitazione
- non più del 25% della superficie totale dei piani sopra terra può essere destinata a negozi
Costruzioni con IVA agevolata al 10%
Si applica, invece, l’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. del 10% alle prestazioni di servizio, relative alle nuove costruzioni di:
- fabbricati “Tupini”, svolte nei confronti di soggetti diversi da imprese di costruzione per la rivendita (ad esempio, per la locazione)
- fabbricati assimilati a quelli “Tupini”
- edifici destinati a finalità di istruzione, cura, assistenza e beneficenza
- case di abitazione non di lusso che non possiedono i requisiti “prima casa”
- opere di urbanizzazione primaria e secondaria
Beni finiti con IVA agevolata al 4%
I beni finiti sono quei beni che concorrono a formare la costruzione degli immobili senza perdere la loro individualità, tanto da poter essere utilizzati ripetutamente.
Si applica l’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. del 4% alle cessioni di beni cosiddetti finiti, con esclusione delle materie prime e semilavorate, forniti per la costruzione di:
- fabbricati “Tupini”
- costruzioni rurali
Sono assimilati alla costruzione degli immobili i seguenti interventi:
- ampliamento e completamento di edifici
- ricostruzione totale, oppure costruzione di nuovi edifici che incorporino i muri perimetrali o altre strutture portanti di fabbricati preesistenti
Sono considerati non assimilati alla costruzione i seguenti interventi:
- i riattamenti, i rifacimenti, i riammodernamenti e le ristrutturazioni
- le manutenzioni ordinarie e straordinarie e i lavori di miglioria
Esempi di beni finiti:
- ascensori e montacarichi
- prodotti per impianti idrici (tubi, contatori) e sanitari per bagno
- prodotti per impianti a gas e di riscaldamento (caldaie, elementi di termosifone, tubazioni)
- impianti di riscaldamento ad energia solare
- caminetti
- prodotti per impianti elettrici (contatore, interruttori, filo elettrico)
- infissi interni ed esterni
Beni finiti con IVA agevolata al 10%
Si applica l’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. del 10% agli stessi beni come sopra definiti, che vengono destinati ad interventi di:
- restauro e risanamento conservativo
- ristrutturazione edilizia
- ristrutturazione urbanistica
Le cessioni di beni finiti, in caso di manutenzione ordinaria o straordinaria, non usufruiscono di aliquoteÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. agevolate e pertanto sono soggette all’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. del 22%.
Manutenzioni con IVA agevolata al 10%
Tutte le le prestazioni di servizi relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzate su immobili a prevalente destinazione abitativa, sono soggette all’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. del 10%.
Manutenzione ordinaria
Per manutenzione ordinaria si intende l’intervento caratterizzato dal mantenimento degli elementi di finitura e degli impianti tecnologici, con opere sostanzialmente di riparazione dell’esistente e riguarda le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie a integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.
Rientrano, a titolo di esempio, tra gli interventi di manutenzione ordinaria:
- il rifacimento o riparazione degli impianti elettrici, idrici, termici, fognanti, del gas o antincendio
- la sostituzione dei pavimenti, dei rivestimenti e dei sanitari
- l’impermeabilizzazione delle coperture e la tinteggiatura esterna senza mutamenti di colore
- la pittura di pareti, il rifacimento o la riparazione di intonaci
- le prestazioni di manutenzione obbligatoria previste per gli impianti elevatori e per quelli di riscaldamento, consistenti in verificheAttività svolta dagli uffici dell'Agenzia delle Entrate o dalla Guardia di finanza per controllare il regolare adempimento degli obblighi tributari, che si conclude mediante la stesura di un verbale di constatazione in cui sono indicate le eventuali violazioni rilevate e... periodiche e nel ripristino della funzionalità in caso di guasti
Manutenzione straordinaria
Rientrano nella manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, e le opere e le modifiche per realizzare e integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d’uso.
Sono interventi di manutenzione straordinaria, ad esempio:
- il rifacimento o la riparazione del tetto o della copertura
- la sostituzione del tavolato e delle travi in legno del tetto
- la sostituzione dei singoli macchinari
- il rifacimento degli infissi, sia interni che esterni
- la sostituzione o la riparazione dell’ascensore e dei macchinari relativi
- l’installazione di apparecchiature speciali che abbiano le caratteristiche di migliorare la sicurezza, il funzionamento e l’utilizzo dell’impianto stesso
Fornitura di beni con posa in opera
Nel caso di cessioni di beni con posa in opera degli stessi, eseguita dallo stesso soggetto che fornisce i beni, si applica l’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. ridotta del 10%, anche se il valore dei beni ceduti è prevalente rispetto al valore della prestazione di manutenzione.
Lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione
Anche nel caso di prestazioni di servizi (a seguito di contratti di appalto o d’opera) consistenti in interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione, si applica l’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. agevolata del 10%
Manutenzione con impiego di beni significativi
Quando, nell’effettuare prestazioni di manutenzione sia ordinaria che straordinaria, si effettua la fornitura di beni significativi, si applica l’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. ridotta del 10% solo sul valore di tali beni non eccedente il valore della manodopera e degli altri beni e materiali di valore non significativo.
Pertanto la parte di valore del bene significativo che supera il valore della manutenzione sarà assoggettato all’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. stabilita per il bene stesso.
I beni di importi significativo, determinati per legge, sono i seguenti:
- ascensori e montacarichi
- infissi interni ed esterni
- caldaie
- videocitofoni
- apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria
- sanitari e rubinetterie da bagno, impianti di sicurezza
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