Stai applicando il regime forfettario o stai per aprire la partita IVA e intendi adottare questo regime semplificato?
Vuoi sapere come funziona il nuovo limite di ricavi o compensi di 85.000 euro entrato in vigore dal 2023?
In questo articolo ti spiego:
- Come funziona il limite di 85.000 euro?
- Come fare a calcolare il limite di ricavi o compensi?
- Cosa succede se supero il limite di 85.000 euro?
- Cosa succede se supero anche i 100.000 euro?
Come funziona il limite di 85.000 euro?
Il 2023 segna un’importante evoluzione nel regime forfettario.
La Legge di Bilancio 2023 ha infatti aumentato il limite di fatturato per accedervi da 65.000 a 85.000 euro.
Questa modifica permette a più professionisti e imprese di beneficiare di questo regime agevolato, ma è importante comprendere nel dettaglio i requisiti e le implicazioni di questa modifica.
Come si calcola il nuovo limite di 85.000 euro?
Il limite di ricavi o compensi di 85.000 euro annui si calcola sommando gli importi delle fatture effettivamente incassate nell’anno e non di tutte quelle emesse, in quanto nel regime forfettario si applica il principio di cassa.
Devi quindi considerare sia le fatture emesse e incassate nell’anno ma anche le fatture emesse l’anno precedente e incassate nel corrente anno.
In ogni caso devi tenere presente che il limite di 85.000 euro deve essere proporzionato ai mesi di attività se l’anno di riferimento è quello di inizio attività.
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Cosa succede quando supero gli 85.000 euro?
Se superi il limite di ricavi o compensi di 85.000 euro dovrai rinunciare ai vantaggi del regime forfettario ma a partire dall’anno successivo.
Quindi per l’anno in cui superi questo limite rimangono valide le regole per calcolare le imposte previste dal regime forfettario, compresa l’aliquota agevolata.
A partire dall’anno successivo a quello del superamento degli 85.000 euro dovrai pertanto passare al regime semplificato od ordinario che prevede maggiori adempimenti e delle nuove regole fiscali per l’emissione delle fatture e il calcolo delle imposte.
Cosa succede quando supero i 100.000 euro?
Se, oltre a superare il limite di 85.000 euro, superi anche i 100.000 euro, la situazione diventa piuttosto problematica.
Perdi da subito i vantaggi del regime forfettario, paghi l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e inizi ad applicare l’IVA sulle tue fatture.
Tutto questo già a partire dall’anno in corso e precisamente a partire dalla fattura che comporta il superamento di questo limite.
Ciò significa che dovrai iniziare a emettere fatture con IVA ed eventualmente con ritenuta d’acconto dalla prima fattura successiva al superamento dei 100.000 euro.
Inoltre calcolerai le tasse in dichiarazione dei redditi seguendo le regole ordinarie, con il pagamento dell’ IRPEF anche sulle fatture emesse per la parte di anno in cui eri ancora in regime forfettario.
Come vedi, superare i limiti di fatturato nel regime forfettario comporta conseguenze fiscali significative.
È necessario che tu sia consapevole di questi limiti e che monitori con attenzione il tuo fatturato per rispettare tutti gli adempimenti previsti.
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