Buone notizie per chi deve regolarizzare, mediante il ravvedimento operosoPossibilità di regolarizzare, entro termini ben fissati e con l'applicazione di sanzioni ridotte, le omissioni o le irregolarità commesse sia nella compilazione e nella presentazione dei modelli dichiarativi, sia nel pagamento dei tributi. Condizione essenziale per usufruire del beneficio è..., i versamenti di imposte già scadute e non versate alla scadenza originaria: dal 2016 per i ravvedimenti eseguiti entro 90 dalla scadenza originaria, la sanzione normale viene ridotta dal 30% al 15%.
Inoltre, sempre da inizio anno, è diminuito il tasso di interesse legale, dal precedente 0,50% all’attuale 0,20%: ciò significa che diminuisce ulteriormente la spesa complessiva per regolarizzare i pagamenti tardivi di imposte.
Cos’è il ravvedimento operoso
Si chiama con questo nome, cioè ravvedimento operosoPossibilità di regolarizzare, entro termini ben fissati e con l'applicazione di sanzioni ridotte, le omissioni o le irregolarità commesse sia nella compilazione e nella presentazione dei modelli dichiarativi, sia nel pagamento dei tributi. Condizione essenziale per usufruire del beneficio è..., la possibilità concessa dall’Agenzia Entrate ai contribuenti perché possano regolarizzare spontaneamente alcuni adempimenti eseguiti in ritardo (che si tratti di pagamenti di imposte o di presentazione di denunce) ottenendo una riduzione delle sanzioni.
Non è consentito utilizzare il ravvedimento operosoPossibilità di regolarizzare, entro termini ben fissati e con l'applicazione di sanzioni ridotte, le omissioni o le irregolarità commesse sia nella compilazione e nella presentazione dei modelli dichiarativi, sia nel pagamento dei tributi. Condizione essenziale per usufruire del beneficio è..., quando il contribuente ha ricevuto:
- una comunicazione di irregolarità a seguito di controlliAttività che, in base alla legge, l’amministrazione finanziaria esercita, entro predeterminati termini di decadenza, per il controllo della corretta applicazione delle disposizioni tributarie. L’accertamento può avere a oggetto sia le imposte dirette sia quelle indirette, sia le imposte erariali sia... automatizzati o formali (il cosiddetto avviso bonarioComunicazione inviata dall'agente della riscossione al contribuente allo scopo di informarlo degli eventuali errori riscontrati in fase di liquidazione delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e dalle dichiarazioni Iva presentate negli ultimi anni. La sua funzione è quella di...), oppure
- una notificaAttività con la quale gli atti (avvisi di accertamento, cartelle di pagamento, ricorsi, sentenze eccetera) sono portati a conoscenza dei destinatari. per un avviso di accertamentoAttività che, in base alla legge, l’amministrazione finanziaria esercita, entro predeterminati termini di decadenza, per il controllo della corretta applicazione delle disposizioni tributarie. L’accertamento può avere a oggetto sia le imposte dirette sia quelle indirette, sia le imposte erariali sia... o un avviso di liquidazione
Come funziona
Per poter sanare il mancato versamento delle imposte, utilizzando il ravvedimento operosoPossibilità di regolarizzare, entro termini ben fissati e con l'applicazione di sanzioni ridotte, le omissioni o le irregolarità commesse sia nella compilazione e nella presentazione dei modelli dichiarativi, sia nel pagamento dei tributi. Condizione essenziale per usufruire del beneficio è..., occorre procedere al pagamento congiunto:
- dell’imposta non versata
- della sanzione ridotta, che varia in base ai giorni di ritardo e si applica in percentuale sull’imposta non versata (vedi tabella successiva)
- degli interessi da calcolare in base ai giorni di ritardo, applicando il tasso di interesse legale (sceso allo 0,20% da inizio anno)
Cosa cambia dal 2016
Una prima novità, prevista dalla Legge di Stabilità 2016, è dovuta alla riduzione delle sanzioni dovute dai contribuenti quando decidono di regolarizzare spontaneamente i versamenti di imposte non eseguiti oppure eseguiti solo in parte oppure eseguiti in ritardo rispetto alla scadenza originaria.
La seconda novità è rappresentata dalla possibilità data al contribuente di applicare il cosiddetto ravvedimento lunghissimo, cioè di sanare la situazione anche oltre un anno dalla scadenza del versamento non regolare.
Questa possibilità di ravvedimento lunghissimo è concessa solamente per le imposte e i tributi di competenza dell’Agenzia Entrate (vale a dire IRPEFImposta personale e progressiva che colpisce i redditi, di qualsiasi natura, posseduti dalle persone fisiche, residenti e non nel territorio dello Stato. Mentre per i primi a essere tassati sono tutti i redditi, ovunque prodotti, i non residenti sono soggetti..., IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate., IRAPTributo il cui gettito è attribuito alle Regioni, che ha come presupposto impositivo l'esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi., imposta di registroImposta indiretta che colpisce i trasferimenti di ricchezza e il cui presupposto è costituito dalla registrazione dell'atto o del negozio. e altre ancora) e non per i tributi comunali (quali ad esempio IMUImposta, il cui gettito va ai Comuni, che colpisce fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. Tenuti al pagamento dell'Imu sono, anche se non risiedono nel territorio dello Stato, il proprietario dell'immobile ovvero il titolare del diritto reale di usufrutto, uso..., TASILa TASI è la Tassa sui Servizi Indivisibili, la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014. Essa riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l'illuminazione comunale. A partire dall'anno 2020 la... e TARI).
Nuove sanzioni ridotte
A partire da inizio 2016, all’importo dell’imposta dovuta, si aggiungerà la nuova sanzione del:
- 0,1% se il pagamento avviene entro 14 giorni;
- 1,5% dell’imposta dovuta se il pagamento avviene tra il 15° ed il 30 giorno (1/10 del 15%);
- 1,67% dell’imposta dovuta se il pagamento avviene entro il 90° giorno (1/9 del 15%);
- 3,75% dell’imposta dovuta se il pagamento avviene entro un anno (1/8 del 30%);
- 4,29% dell’imposta dovuta, se il pagamento avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all’anno successivo (1/7 del 30%);
- 5% dell’imposta dovuta se il pagamento avviene oltre due anni (1/6 del 30%).
Le conseguenze
L’argomento del ravvedimento operosoPossibilità di regolarizzare, entro termini ben fissati e con l'applicazione di sanzioni ridotte, le omissioni o le irregolarità commesse sia nella compilazione e nella presentazione dei modelli dichiarativi, sia nel pagamento dei tributi. Condizione essenziale per usufruire del beneficio è... ha rivestito sempre più importanza negli ultimi anni, anche a causa della grave crisi di liquidità che i contribuenti, in special modo imprese e professionisti, hanno dovuto affrontare e con cui ancora si scontrano.
Va detto che il fisco ha dimostrato di tenere in considerazione tali problematiche e continua ad offrire ulteriori convenienti opportunità per regolarizzare le situazioni di versamenti di imposte non eseguiti a tempo debito.
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Buongiorno, se devo fare un pagamento tardivo del diritto annuale alla Camera di Commercio posso usufruire della nuova scontistica? Grazie.
Buongiorno Davide e grazie per la tua domanda.
La risposta è purtroppo negativa: il pagamento tardivo del diritto camerale richiede l’applicazione della sanzione piena del 30%, da ridurre poi, in seguito ai giorni di ritardo rispetto alla scadenza originaria.