Hai sostenuto nel 2016 delle spese universitarie o di specializzazione post universitaria per te o per un tuo familiare e vorresti essere certo di compilare correttamente la tua dichiarazione dei redditi?
Quella che segue è una breve guida su come orientarsi per non commettere errori nel conoscere gli importi massimi detraibili nella tua dichiarazione dei redditi per le spese universitarie, statali e non, e per i corsi post universitari.
Cosa fare in caso di università statali
Se nel 2016 hai sostenuto spese per tasse e contributi riferiti ad università statali sappi che non ci sono limiti massimi di detraibilità.
Ciò significa che puoi inserire nella tua dichiarazione dei redditi l’intero importo delle spese che hai sostenuto, anche se dovessere riguardare più annualità.
Cosa fare in caso di università non statali
Se hai sostenuto spese relative ad università non statali devi prestare attenzione all’importo massimo detrabile.
Ogni anno infatti il tetto massimo di spese universitarie detraibili viene stabilito con riferimento alle tasse e ai contributi per:
- i corsi di laurea
- i corsi di laurea magistrale
- i corsi di laurea a ciclo unico
Quali sono i limiti di deducibilità
Ecco di seguito quali sono gli importi massimi detrabili, relativi alle spese sostenute nel 2016, per le università non statali.
Ovviamente se nel corso del 2016 la spesa da te sostenuta è di importo inferiore a quella massima consentita, potrai inserire nella tua dichiarazione dei redditi solo l’importo della spesa effettivamente sostenuta.
Avviso bonarioComunicazione inviata dall'agente della riscossione al contribuente allo scopo di informarlo degli eventuali errori riscontrati in fase di liquidazione delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e dalle dichiarazioni Iva presentate negli ultimi anni. La sua funzione è quella di... | FatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. | IRPEFImposta personale e progressiva che colpisce i redditi, di qualsiasi natura, posseduti dalle persone fisiche, residenti e non nel territorio dello Stato. Mentre per i primi a essere tassati sono tutti i redditi, ovunque prodotti, i non residenti sono soggetti... (Imposta sul reddito delle persone fisicheImposta personale e progressiva che colpisce i redditi, di qualsiasi natura, posseduti dalle persone fisiche, residenti e non nel territorio dello Stato. Mentre per i primi a essere tassati sono tutti i redditi, ovunque prodotti, i non residenti sono soggetti...) | Modello UnicoModello dichiarativo utilizzato da società di persone, società di capitali, enti non commerciali, nonché dalle persone fisiche che non possono (o scelgono di non) utilizzare il modello 730. |
Bilancio d'esercizio | IRAPTributo il cui gettito è attribuito alle Regioni, che ha come presupposto impositivo l'esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. (Imposta regionale sulle attività produttiveTributo il cui gettito è attribuito alle Regioni, che ha come presupposto impositivo l'esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi.) | IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. (Imposta sul valore aggiuntoTributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate.) | Partita IVASequenza di 11 numeri, rilasciata dall'Agenzia delle Entrate, che identifica in maniera univoca i soggetti che esercitano un'attività rilevante ai fini Iva. |
F24Modello da utilizzare presso banche, agenti della riscossione e uffici postali per il versamento e la compensazione della maggior parte delle imposte e dei contributi. | IRESImposta diretta proporzionale che colpisce, con diverse modalità di determinazione, i redditi delle società di capitali residenti, delle società europee, delle società cooperative europee, degli enti pubblici e privati residenti, dei trust, delle società di ogni tipo non residenti. Dal... (Imposta sui redditi delle società) | Modello 730Modello per la dichiarazione dei redditi, utilizzabile da pensionati o lavoratori dipendenti, persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente, soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e... | Ravvedimento operosoPossibilità di regolarizzare, entro termini ben fissati e con l'applicazione di sanzioni ridotte, le omissioni o le irregolarità commesse sia nella compilazione e nella presentazione dei modelli dichiarativi, sia nel pagamento dei tributi. Condizione essenziale per usufruire del beneficio è... |
I tre raggruppamenti di Regioni sono così composti:
- Regioni del Nord: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto
- Regioni del Centro: Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria
- Regioni del Sud e Isole: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia
Per verificare la descrizione analitica delle 4 aree disciplinari, consulta l’apposito prospetto rilasciato dal Ministero dell’Istruzione.
Cosa fare per i corsi di specializzazione, master e dottorati
Anche per le spese sostenute nel 2016 per i corsi di dottorato, di specializzazione e master di 1° e 2° livello, sono stati definiti gli importi massimi detrabili nella dichiarazione dei redditi.
Micro imprese, PMI e startup innovative | |
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