Entro il prossimo 16 giugno, oppure entro il 18 luglio con la maggiorazione dello 0,40%, occorre versare le imposte che risultano dovute a seguito della compilazione del Modello UnicoModello dichiarativo utilizzato da società di persone, società di capitali, enti non commerciali, nonché dalle persone fisiche che non possono (o scelgono di non) utilizzare il modello 730. e del Modello IrapTributo il cui gettito è attribuito alle Regioni, che ha come presupposto impositivo l'esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi..
Saldo IRPEF e IRAP 2015
L’importo dovuto dai contribuenti persone fisiche a saldo per il 2015 di IRPEFImposta personale e progressiva che colpisce i redditi, di qualsiasi natura, posseduti dalle persone fisiche, residenti e non nel territorio dello Stato. Mentre per i primi a essere tassati sono tutti i redditi, ovunque prodotti, i non residenti sono soggetti... e addizionali ed IRAPTributo il cui gettito è attribuito alle Regioni, che ha come presupposto impositivo l'esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. si calcola come differenza tra l’imposta che risulta a debito sui Modelli Unico / IrapTributo il cui gettito è attribuito alle Regioni, che ha come presupposto impositivo l'esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. e l’imposta versata a titolo di acconto nell’anno 2015, nei mesi di giugno-luglio e/o novembre.
L’imposta dovuta a saldo non va versata se l’importo è:
- non superiore a € 12 in caso di IRPEFImposta personale e progressiva che colpisce i redditi, di qualsiasi natura, posseduti dalle persone fisiche, residenti e non nel territorio dello Stato. Mentre per i primi a essere tassati sono tutti i redditi, ovunque prodotti, i non residenti sono soggetti... e relative addizionali
- non superiore a € 10,33 in caso di IRAPTributo il cui gettito è attribuito alle Regioni, che ha come presupposto impositivo l'esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi.
Saldo cedolare secca 2015
Le persone fisiche che dichiarano redditi da locazione di immobili ad uso abitativo con l’applicazione della cedolare seccaLa “cedolare secca” è l’imposta che il locatore può pagare se vuole “chiudere il conto” sia con l’Irpef (e le addizionali comunale e regionale) dovuta sui canoni d’affitto incassati sia con le imposte di registro e di bollo da versare... sono tenuti a:
- dichiarare il reddito soggetto a cedolare seccaLa “cedolare secca” è l’imposta che il locatore può pagare se vuole “chiudere il conto” sia con l’Irpef (e le addizionali comunale e regionale) dovuta sui canoni d’affitto incassati sia con le imposte di registro e di bollo da versare... nel quadro RB del Modello UnicoModello dichiarativo utilizzato da società di persone, società di capitali, enti non commerciali, nonché dalle persone fisiche che non possono (o scelgono di non) utilizzare il modello 730. PF
- versare l’importo dovuto a saldo detraendo quanto già versato a titolo di acconto
Saldo IVIE / IVAFE 2015
Alla medesima scadenza prevista per il saldo IRPEFImposta personale e progressiva che colpisce i redditi, di qualsiasi natura, posseduti dalle persone fisiche, residenti e non nel territorio dello Stato. Mentre per i primi a essere tassati sono tutti i redditi, ovunque prodotti, i non residenti sono soggetti..., le persone fisiche devono versare il saldo 2015 dell’imposta dovuta:
- sugli immobili posseduti all’estero (IVIE)
- sulle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE)
così come calcolata nel quadro RW del Modello UnicoModello dichiarativo utilizzato da società di persone, società di capitali, enti non commerciali, nonché dalle persone fisiche che non possono (o scelgono di non) utilizzare il modello 730. PF.
Acconto IRPEF e IRAP 2016
I contribuenti persone fisiche devono provvedere anche al versamento dell’acconto delle imposte dovute sui redditi conseguiti nel 2016.
Il versamento dell’acconto delle imposte deve avvenire entro i medesimi termini stabiliti per il versamento del saldo e quindi entro il 16 giugno, oppure entro il 18 luglio con la maggiorazione dello 0,40%.
L’acconto può essere calcolato con il metodo storico oppure con il metodo previsionale.
Metodo storico.
L’acconto si determina in base all’importo indicato:
- a rigo “Differenza” presente nel quadro RN del Modello UnicoModello dichiarativo utilizzato da società di persone, società di capitali, enti non commerciali, nonché dalle persone fisiche che non possono (o scelgono di non) utilizzare il modello 730.
- a rigo “Totale imposte” presente nel quadro IR del Modello IrapTributo il cui gettito è attribuito alle Regioni, che ha come presupposto impositivo l'esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi.
Metodo previsionale.
Nel caso in cui si presuma di ottenere un reddito 2016 inferiore al reddito 2015, è possibile versare un acconto di imposta inferiore oppure di non versare alcun acconto.
Acconto IRPEF
L’acconto IRPEFImposta personale e progressiva che colpisce i redditi, di qualsiasi natura, posseduti dalle persone fisiche, residenti e non nel territorio dello Stato. Mentre per i primi a essere tassati sono tutti i redditi, ovunque prodotti, i non residenti sono soggetti... si calcola, con il metodo storico, applicando il 100% all’importo di rigo RN34 “Differenza” del modello UnicoModello dichiarativo utilizzato da società di persone, società di capitali, enti non commerciali, nonché dalle persone fisiche che non possono (o scelgono di non) utilizzare il modello 730. PF.
In base all’importo presente nel rigo RN34, l’acconto viene così determinato:
- se l’importo di rigo RN34 è non superiore a € 51,65, l’acconto non è dovuto
- se l’importo è superiore a € 51,65 ma non a € 257,52, l’acconto si versa in unica soluzione entro il 30 novembre
- se l’importo è superiore a € 257,52, l’acconto va versato in due rate, così calcolate:
- il 40% dell’importo di rigo RN34 entro il 16 giugno, oppure il 18 luglio con la maggiorazione dello 0,40%
- il 60% dell’importo di rigo RN34 entro il 30 novembre
Acconto IRAP
L’acconto IRAPTributo il cui gettito è attribuito alle Regioni, che ha come presupposto impositivo l'esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. si calcola con la stessa modalità dell’acconto IRPEFImposta personale e progressiva che colpisce i redditi, di qualsiasi natura, posseduti dalle persone fisiche, residenti e non nel territorio dello Stato. Mentre per i primi a essere tassati sono tutti i redditi, ovunque prodotti, i non residenti sono soggetti... e quindi applicando il 100% all’importo di rigo IR21 “Totale imposta” del modello IRAPTributo il cui gettito è attribuito alle Regioni, che ha come presupposto impositivo l'esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi..
Nel caso in cui l’importo di rigo IR21 sia non superiore a € 51,65, l’acconto IRAPTributo il cui gettito è attribuito alle Regioni, che ha come presupposto impositivo l'esercizio abituale, nel territorio delle regioni, di attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi. non è dovuto.
Acconto cedolare secca
L’acconto relativo alla cedolare seccaLa “cedolare secca” è l’imposta che il locatore può pagare se vuole “chiudere il conto” sia con l’Irpef (e le addizionali comunale e regionale) dovuta sui canoni d’affitto incassati sia con le imposte di registro e di bollo da versare... si calcola applicando il 95% all’importo di rigo RB11, campo 3, del modello UnicoModello dichiarativo utilizzato da società di persone, società di capitali, enti non commerciali, nonché dalle persone fisiche che non possono (o scelgono di non) utilizzare il modello 730. PF.
In base all’importo presente nel rigo RB11, campo 3, l’acconto viene così determinato:
- se l’importo di rigo RB11, campo 3, è non superiore a € 51,65, l’acconto non è dovuto
- se l’importo è superiore a € 51,65 ma non a € 271,07, l’acconto si versa in unica soluzione entro il 30 novembre
- se l’importo è superiore a € 271,07, l’acconto va versato in due rate, così calcolate:
- il 38% dell’importo di rigo RB11, campo 3, entro il 16 giugno, oppure il 18 luglio con la maggiorazione dello 0,40%
- il 57% dell’importo di rigo RB11, campo 3, entro il 30 novembre
Acconto IVIE / IVAFE
L’acconto relativo all’IVIE ed all’IVAFE si calcola con le stesse modalità previste per l’IRPEFImposta personale e progressiva che colpisce i redditi, di qualsiasi natura, posseduti dalle persone fisiche, residenti e non nel territorio dello Stato. Mentre per i primi a essere tassati sono tutti i redditi, ovunque prodotti, i non residenti sono soggetti... e con le medesime scadenze.
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