A causa dei provvedimenti restrittivi, dovuti all’emergenza sanitaria del Coronavirus, dall’inizio di Marzo hai dovuto chiudere il tuo negozio, hai dovuto interrompere la tua attività artigianale oppure hai dovuto sospendere la tua attività professionale?
Non vi è dubbio che il periodo sia molto impegnativo per tutti coloro che svolgono un’attività in proprio: le scadenze di pagamento verso i fornitori, le rate dei finanziamenti e dei prestiti bancari in arrivo, il pagamento dello stipendio ai lavoratori dipendenti impongono una attenta analisi della disponibilità di denaro di ciascuno.
Una piccola boccata di ossigeno arriva dal Governo che, con gli articoli 27 e 28 del Decreto Legge n. 18/2020, ha deciso di fornire un po’ di liquidità ad alcune categorie di lavoratori autonomi.
Si tratta di una indennità di 600 euro per il mese di Marzo per ciascun soggetto iscritto alle gestioni speciali dell’AGO (artigiani, commercianti e agricoltori) e per i professionisti iscritti alla gestione separata.
L’indennità viene erogata dall’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) previa domanda.
Ecco più in dettaglio cosa è stato previsto.
A chi spetta il bonus 600 euro
Le categorie di lavoratori a cui spetta il bonus 600 euro sono le seguenti:
- lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO (Assicurazione generale obbligatoria) cioè artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri
- liberi professionisti iscritti alla gestione separata INPS, attivi al 23 febbraio 2020
- lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, attivi al 23 febbraio 2020
Casistiche particolari
E’ stato precisato che l’indennità spetta anche:
- agli agenti e rappresentanti di commercio, iscritti sia all’AGO che all’ENASARCO
- ai soci lavoratori di società di persone (società in nome collettivo o società in accomandita semplice), iscritti all’AGO
- ai soci lavoratori di SRL (società a responsabilità limitata), iscritti all’AGO
- ai familiari coadiuvanti e coadiutori artigiani e commercianti
- ai partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo, iscritti alla gestione separata INPS
Vincoli
I soggetti di cui sopra:
- non devono essere titolari di pensione
- non devono essere iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria (ad esempio, non devono essere anche lavoratori dipendenti). Sono esclusi da questo vincolo gli iscritti alle gestioni speciali AGO nel caso siano anche iscritti alla gestione separata INPS
- non devono percepire l’Ape sociale (introdotta dalla Legge di Stabilità 2017)
- non devono percepire l’assegno ordinario di invalidità
Aspetti fiscali
E’ stabilito che l’indennità non concorra alla formazione del reddito e di conseguenza non sarà tassata.
Divieto di cumulo
L’indennità prevista non può cumularsi in caso di soggetti iscritti, ad esempio, sia all’AGO che alla gestione separata INPS.
Inoltre l’indennità non è riconosciuta ai percettori del cosiddetto “reddito di cittadinanza”.
Come richiedere il bonus 600 euro
L’indennità di 600 euro va richiesto all’INPS esclusivamente con modalità telematica.
Occorre pertanto accedere ai servizi online dell’INPS utilizzando una delle seguenti tipologie di credenziali:
- PIN sia ordinario sia dispositivo rilasciato dall’INPS
- SPID di livello 2 o superiore
- Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE)
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
Per chi non è in possesso di una qualsiasi di queste credenziali l’INPS ha creato una modalità semplificata per poter comunque inoltrare la domanda per l’attribuzione del bonus 600 euro.
Questa modalità semplificata consente di compilare e inviare la domanda dell’indennità, inserendo solo la prima parte del PIN, ricevuto via SMS o e-mail, dopo averlo richiesto tramite il portale dell’INPS o il Contact Center.
In alternativa alla richiesta tramite il portale dell’INPS, l’indennità può essere richiesta tramite il servizio di Contact Center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente), oppure al numero 06.164.164 da rete mobile (a pagamento).
Anche con quest’ultima modalità di richiesta è possibile comunicare la sola prima parte del PIN.
Come richiedere il PIN all’INPS
Per richiedere il PIN all’INPS occorre utilizzare uno dei seguenti canali:
- accedere al sito internet www.inps.it e utilizzare il servizio “Richiesta PIN”
- contattare il Contact Center, telefonando al numero verde 803.164 (chiamata gratuita da rete fissa) oppure al numero 06.164.164 (chiamata a pagamento da cellulare)
Dopo aver ricevuto, via SMS o via e-mail, le prime otto cifre del PIN è possibile immediatamente accedere al portale per compilare e inviare la richiesta del bonus 600 euro.
Se entro 12 ore dalla richiesta non è pervenuta la prima parte del PIN è necessario chiamare il Contact Center per verificare lo stato della richiesta stessa.
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