Il Decreto Natale, oltre alle misure restrittive per il periodo natalizio, ha previsto un fondo di 645 milioni di euro da destinare alle attività dei servizi di ristorazione che subiranno un calo di fatturato a causa delle misure previste per i prossimi giorni.
Si tratta di un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti che sono in attività alla data del 19 dicembre 2020 e svolgono come attività prevalente una di quelle contraddistinte dai codici ATECO riportati nella tabella che segue.
Questo contributo spetta esclusivamente a coloro che hanno già ottenuto il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Rilancio del maggio scorso.
L’importo del contributo sarà pari a quello già corrisposto con il Decreto Rilancio, senza gli aumenti previsti dal Decreto Agosto, con un tetto massimo di 150.000 euro.
La somma sarà accreditata, a cura dell’Agenzia Entrate, direttamente sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato il precedente contributo.
I codici ATECO interessati sono i seguenti:
- 561011 – Ristorazione con somministrazione
- 561012 – Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- 561020 – Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto
- 561030 – Gelaterie e pasticcerie
- 561041 – Gelaterie e pasticcerie ambulanti
- 561042 – Ristorazione ambulante
- 561050 – Ristorazione su treni e navi
- 562100 – Catering per eventi, banqueting
- 562910 – Mense
- 562920 – Catering continuativo su base contrattuale
- 563000 – Bar e altri esercizi simili senza cucina
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