La legge di Bilancio 2018 ha introdotto, a partire dal 1° gennaio 2019, l’obbligo della fatturazione elettronica sia nei rapporti B2B (con altre Partite IvaTributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate.) che B2C (verso i consumatori finali).
Chi parte con la fattura elettronica dal 1° luglio
Quest’obbligo è stato però anticipato a partire dal 1° luglio 2018 relativamente alle cessioni di carburanti per autotrazioni e alle prestazioni rese da soggetti subappaltatori (o subcontraenti) nel contesto di un contratto di appalto pubblico di lavori, servizi o forniture stipulato con la Pubblica Amministrazione con indicazione del relativo Codice unitario progetto (Cup) e Codice identificativo gara (Cig).
Il Cig è il codice univoco che identifica un appalto; il Cup è il codice che identifica un progetto d’investimento pubblico (delibera CIPE n. 24/2004).
Si ricorda che già dal 31 marzo 2015 i fornitori di tutte le amministrazioni pubbliche sono obbligati a fatturare elettronicamente le operazioni rese; la Manovra 2018 ha esteso però l’obbligo a tutta la filiera, ricomprendendo le operazioni rese da subappaltatori e subcontraenti e, quindi, da tutta la filiera di imprese che interviene in un appalto.
Chi sono i soggetti subappaltatori obbligati
I soggetti coinvolti sono tutti quelli che intervengono, a qualunque titolo, nel ciclo di realizzazione del contratto, anche con noleggi e forniture di beni e prestazioni di servizi, ivi compresi quelli di natura intellettuale, qualunque sia l’importo dei relativi contratti o dei subcontratti.
Si prenda a modello un fornitore che deve indicare, su richiesta del suo cliente, il Cup sulle fattureDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. che emette nei suoi confronti e con le quali gli vende, ad esempio, materiale dallo stesso utilizzato per ristrutturare una struttura pubblica.
Il caso descritto configura un subappalto e ciò significa che, a partire dal 1° luglio 2018, la fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. dovrà necessariamente essere emessa in forma di fattura elettronicaSi tratta di una tipologia di documento digitale che contiene tutti i dati presenti in una fattura cartacea. Il formato con cui si crea il documento digitale è XML (Extensible Markup Language) secondo gli standard della SOGEI che obbliga l'immutabilità... e veicolata attraverso il Sistema Di InterscambioÈ il sistema informatico gestito dall’Agenzia delle Entrate in grado di ricevere le fatture elettroniche sotto forma di file XML, effettuare i controlli sui dati inseriti e inoltrare le fatture ai destinatari. Le principali mansioni del Sistema di Interscambio (SDI)... (SdiÈ il sistema informatico gestito dall’Agenzia delle Entrate in grado di ricevere le fatture elettroniche sotto forma di file XML, effettuare i controlli sui dati inseriti e inoltrare le fatture ai destinatari. Le principali mansioni del Sistema di Interscambio (SDI)...).
L’Agenzia Entrate, in data 30 aprile 2018 ha fornito chiarimenti in tema di fatturazione elettronica tra privati, di cessioni di carburanti, di subappalti e ha stabilito le modalità di applicazione dell’e-fattura.
In particolare, è stato chiarito che l’obbligo di fatturazione elettronica per prestazioni da parte di subappaltatori e subcontraenti troverà applicazione per i soli rapporti “diretti” tra il soggetto titolare del contratto e la pubblica amministrazione, nonché tra il primo e coloro di cui egli si avvale, con esclusione degli ulteriori passaggi successivi.
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