Il disegno di legge Stabilità 2016, salvo eventuali modifiche in sede di conversione in legge, stabilisce che dal 1° gennaio 2016 l’unico regime agevolato sarà il regime forfettario e pertanto cesserà il regime dei contribuenti minimiIntrodotto dalla Finanziaria 2008, è un regime fiscale agevolato originariamente riservato alle persone fisiche residenti nel territorio dello Stato esercenti attività d'impresa o arti e professioni, che nell'anno solare precedente a quello di accesso avevano conseguito ricavi o compensi in....
Le novità del regime forfettario
Il disegno di legge Stabilità 2016 introduce le seguenti novità:
- aumento di 10.000 Euro del limite dei ricavi per accedere e utilizzare il regime forfettario per tutte le attività; per le attività professionali il limite dei compensi passa dagli attuali 15.000 ai 30.000 Euro
- possibilità di accedere al regime per i lavoratori dipendenti e pensionati a condizione di aver avuto nell’anno precedente un reddito da lavoro dipendente e assimilato non superiore a 30.000 Euro
- riduzione della tassazione dall’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). del 15% a quella del 5% per i primi cinque anni, se si inizia una nuova attività, mai esercitata in precedenza
- nuovo sconto sui contributi previdenziali Inps, mediante la riduzione del 35% degli importi dovuti dalla contribuzione ordinaria
Chi e quanto
Ecco la tabella aggiornata con l’indicazione dei limiti di ricavi e dei coefficienti di redditività, contenuti nel disegno di legge Stabilità 2016.
Industrie alimentari e delle bevande | (10 - 11) | ||
Commercio all'ingrosso e al dettaglio | 45 - (da 46.2 a 46.9) - (da 47.1 a 47.7) - 47.9 | ||
Commercio ambulante e di prodotti alimentari e bevande | 47.81 | ||
Commercio ambulante di altri prodotti | 47.82 - 47.89 | ||
Costruzioni e attività immobiliari | (41 - 42 - 43) - (68) | ||
Intermediari del commercio | 46.1 | ||
Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione | (55 - 56) | ||
Attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari ed assicurativi | (64 – 65 – 66) – (69 – 70 – 71 – 72 – 73 – 74 – 75) – (85) – (86 – 87 – 88) | ||
Altre attività economiche | (01 – 02 – 03) – (05 – 06 – 07 – 08 – 09) – (12 – 13 – 14 – 15 – 16 – 17 – 18 – 19 – 20 – 21 – 22 – 23 – 24 – 25 – 26 – 27 – 28 – 29 – 30 – 31 –32 – 33) – (35) – (36 – 37 – 38 – 39) – (49 – 50 – 51 – 52 – 53) – (58 – 59 – 60 – 61 – 62 – 63) – (77 – 78 – 79 – 80 – 81 – 82) – (84) – (90 – 91 – 92 – 93) – (94 – 95 – 96) – (97 – 98) – (99) |
Cosa fare
Se devi iniziare una attività considera attentamente l’eventualità di farlo entro la fine del 2015 perché, così facendo, hai ancora la possibilità di valutare e scegliere tra il regime dei minimi ed il regime forfettario; dal 2016 non avrai altra scelta se non il regime forfettario.
Ti ricordo le principali caratteristiche del regime dei contribuenti minimi (che potrai adottare non oltre il prossimo 31 dicembre):
- i ricavi annui non devono superare i 30.000 Euro, per qualsiasi attività
- non devi possedere attrezzature per un valore superiore a 15.000 Euro
- dalle tue entrate deduci tutte le tue spese e sulla differenza (se positiva) sei tassato con l’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). del 5%, per tutta la durata del regime
- puoi rimanere nel regime dei minimi per almeno 5 anni, oppure fino ai 35 anni di età, sempre che non superi i limiti di cui ai punti 1) e 2)
Perché iniziare nel 2015
Perché richiedere la partita IVASequenza di 11 numeri, rilasciata dall'Agenzia delle Entrate, che identifica in maniera univoca i soggetti che esercitano un'attività rilevante ai fini Iva. nel 2015 (e scegliere il regime dei minimi):
- sei un lavoratore dipendente o un pensionato ed il tuo reddito (come dipendente o pensionato) è superiore a 30.000 Euro annui; dal 2016 non potrai adottare nessun regime agevolato
- per la tua attività dovrai acquistare attrezzature, macchinari, arredi, computer, ecc. (sempre comunque di importo non superiore a 15.000 Euro) e potrai trovarti in perdita nei primi anni; con il regime forfettario sarai comunque tassato perché si applica il coefficiente di redditività relativo al tuo settore, senza considerare l’ammontare delle tue spese
- subentri in una attività svolta da altri (ad esempio: acquisti un negozio di alimentari, un bar, una licenza di taxi, ecc.) e pertanto la tua non sarà considerata una nuova attività; con il regime forfettario pagheresti con l’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). del 15% anziché con quella del 5% dei contribuenti minimi
- sei giovane ed i 35 anni sono ancora lontani (beato te!); usufruirai della tassazione al 5% fino al tuo 35° compleanno (se non superi i limiti che ti ho indicato nel paragrafo precedente ai punti 1. e 2.); con il regime forfettario, se la tua è considerata una nuova attività, pagherai il 5% ma solo per i primi cinque anni, negli altri casi pagherai da subito il 15%
Conclusioni
Come hai visto, le variabili per fare la scelta migliore sono molte e variano da persona a persona.
Esamina bene la tua situazione reddituale, il tipo di attività che andrai a svolgere, il volume di ricavi che prevedi di realizzare, l’entità degli investimenti che dovrai sostenere e prendi la decisione più adatta.
Solo un ultimo consiglio: verificaAttività svolta dagli uffici dell'Agenzia delle Entrate o dalla Guardia di finanza per controllare il regolare adempimento degli obblighi tributari, che si conclude mediante la stesura di un verbale di constatazione in cui sono indicate le eventuali violazioni rilevate e... il tutto ma fallo in fretta, il 31 dicembre non è lontano.
Ah, dimenticavo: auguri per la tua prossima attività!