Fino al 22 ottobre le istanze per il “Bonus pubblicità” 2017 e 2018

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La Manovra correttiva del 2017 ha introdotto un credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati dai soggetti passivi IVA, imprese o lavoratori autonomi, compresi gli enti non commerciali, anche privi di attività commerciale.

Come funziona il bonus pubblicità

La disposizione riconosce un credito d’imposta pari al 75% dell’incremento, rispetto all’anno precedente, delle spese sostenute per l’acquisto di spazi pubblicitari ed inserzioni commerciali – escludendo le spese di intermediazione ed altre spese accessorie – effettuato su giornali (quotidiani o periodici), pubblicati in edizione cartacea o in formato digitale (online), editi da imprese titolari di testata giornalistica ovvero tramite emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

Il credito d’imposta è incrementato al 90% nel caso di microimprese, Pmi e startup innovative e spetta solo se l’incremento risulta almeno pari all’1%.

Come richiedere il bonus pubblicità

A partire dal 22 settembre e fino al 22 ottobre 2018 si potranno trasmettere le istanze per l’accesso al bonus pubblicità. Per il 2017 l’istanza sarà di consuntivazione degli investimenti effettuati, mentre per il 2018 sarà un’istanza di prenotazione riferita agli investimenti effettuati e/o che si intende effettuare nel periodo 2018.

A regime, e quindi per gli investimenti effettuati dal 2019, per fruire del credito d’imposta, i soggetti interessati dovranno presentare due comunicazioni per ciascun anno interessato dal credito d’imposta: la comunicazione relativa alla prenotazione andrà di regola inviata tra il 1° marzo ed il 31 marzo dell’anno cui si riferisce e quella relativa alla consuntivazione andrà inviata tra il 1° gennaio ed il 31 gennaio dell’anno successivo.

I modelli andranno inviati esclusivamente in via telematica al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, tramite apposita piattaforma che sarà implementata sul sito dell’Agenzia delle Entrate. L’invio telematico potrà essere effettuato direttamente da parte del soggetto abilitato o tramite intermediario abilitato.

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Svolgo dal 1984 la professione di Ragioniere Tributarista con studio in Torino. La mia specializzazione consiste nel fornire risposte e soluzioni alle problematiche fiscali e tributarie delle piccole imprese e dei liberi professionisti.