L’Agenzia Entrate ha comunicato con provvedimento del Direttore dell’Agenzia Entrate pubblicato il 28 settembre 2017 , che, in considerazione dei disagi sopravvenuti nei giorni precedenti nell’invio dei dati, saranno ritenute tempestive le comunicazioni relative ai dati delle fattureDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. presentate entro il 5 ottobre 2017.
Inoltre, gli uffici dell’Agenzia, ove riscontrino obiettive difficoltà per i contribuenti, valuteranno la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l’adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall’originaria scadenza.
È possibile che nelle prossime giornate venga concessa un’ulteriore proroga.
La scadenza originaria
La comunicazione dei delle fattureDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. è stata introdotta dall’art. 4 del D.L. 193/2016, che è andato a sostituire l’art. 21del D.L. 78/2010, che regolamentava lo spesometro annuale.
Solo per il 2017 la scadenza per l’invio dei dati è stata stabilita semestralmente (dal 2018 avrà cadenza trimestrale) e la prima scadenza era fissata per il 18 settembre 2017.
Le successive proroghe
Una prima proroga fino al 28 settembre 2017 è stata disposta tramite comunicato stampa del MEF n. 147 del 1 settembre 2017 per venire incontro alle esigenze dei soggetti passivi IVATributo che si applica sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni, nonché sulle importazioni da chiunque effettuate. e degli intermediari abilitati, a fronte dei ritardi registrati nel rilascio di adeguati chiarimenti e di conseguenza dei software di compilazione e invio della comunicazione.
Successivamente, in data 25 settembre, l’Agenzia Entrate, tramite comunicato stampa , ha annunciato uno nuovo slittamento per il 5 ottobre.
Gli errori del sistema
Questo nuovo differimento del termine è dovuto ai tanti problemi riscontrati per l’invio dei dati, in primis proprio sul portale dell’Agenzia Entrate.
Dalla sera del 22 settembre, infatti, la piattaforma “fattureDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. e corrispettivi” dell’Agenzia Entrate, è stata temporaneamente sospesa rendendo così impossibile l’accesso per l’invio dei dati richiesti dalla comunicazione. I canali di invio tramite i software gestionali degli intermediari o dei soggetti abilitati hanno continuato a funzionare, come ha ricordato l’Agenzia, ma è indubbio che le difficoltà siano numerose e che i chiarimenti e le soluzioni fornite, in tempi altresì ristretti, non si sono rivelati sufficienti.
È stato anche riscontrato un grave problema di privacy: dopo aver effettuato l’accesso al portale dell’Agenzia con le credenziali EntratelServizio telematico per la trasmissione di dichiarazioni e atti, riservato a persone fisiche, società ed enti, che devono presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta (modello 770) per più di 20 soggetti, a intermediari (professionisti del settore tributario, Caf e associazioni... si poteva accedere ai dati dello spesometro di un contribuente semplicemente inserendo il suo codice fiscaleSequenza di caratteri alfanumerici che identifica ogni contribuente (persone fisiche, società, enti eccetera) nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria e con gli altri enti e uffici pubblici. Per le persone fisiche viene determinato sulla base dei dati anagrafici; per le persone..., mentre con il codice fiscaleSequenza di caratteri alfanumerici che identifica ogni contribuente (persone fisiche, società, enti eccetera) nei rapporti con l’Amministrazione finanziaria e con gli altri enti e uffici pubblici. Per le persone fisiche viene determinato sulla base dei dati anagrafici; per le persone... di un intermediario si potevano vedere i dati relativi a tutti i suoi clienti.
Per tutte queste ragioni è ipotizzabile un’ulteriore proroga o provvedimenti più a lungo termine e la disapplicazione di sanzioni per errori o ritardi riguardanti questo primo invio.
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