La disciplina dello split paymentÈ un sistema di liquidazione IVA che viene applicata nei rapporti di vendita o acquisto tra imprese e PA. Questa modalità (inclusa nella Legge di Stabilità 2015) permette che sia l’ente pubblico a versare l'IVA allo Stato. (o scissione dei pagamenti) è stata oggetto di ulteriori chiarimenti da parte dell’Agenzia Entrate con la Circolare n. 27/E del 7 novembre 2017.
Con effetto dal 1° luglio 2017 era stata modificata la normativa del cosiddetto “split payment”, ampliando la platea di soggetti verso cui va applicata ed estendendolo anche a professionisti ed agenti.
Split payment: soggetti destinatari
E’ stato ampliato il numero dei soggetti a cui è destinata la normativa individuando due macro categorie di soggetti destinatari della disciplina:
- i soggetti rientranti nella nozione di Pubblica Amministrazione (o da questa controllati)
- le società quotate.
Per quanto riguarda i soggetti rientranti nella Pubblica Amministrazione, questi sono da individuare in quei soggetti nei cui confronti i fornitori hanno l’obbligo di emettere la fatturaDocumento che deve essere emesso dai soggetti passivi Iva quando effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi. in modalità elettronica.
Per meglio individuare le Pubbliche Amministrazioni tenute ad applicare lo split paymentÈ un sistema di liquidazione IVA che viene applicata nei rapporti di vendita o acquisto tra imprese e PA. Questa modalità (inclusa nella Legge di Stabilità 2015) permette che sia l’ente pubblico a versare l'IVA allo Stato. si deve fare riferimento all’elenco pubblicato sul sito dell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA).
Split payment: nuovi soggetti
Il meccanismo dello split paymentÈ un sistema di liquidazione IVA che viene applicata nei rapporti di vendita o acquisto tra imprese e PA. Questa modalità (inclusa nella Legge di Stabilità 2015) permette che sia l’ente pubblico a versare l'IVA allo Stato. si applica anche ad operazioni effettuate nei confronti delle società controllate dalla P.A. centrale e locale e delle principali società quotate nella Borsa italiana.
In particolare, i soggetti coinvolti sono le società:
- controllate direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dai Ministeri attraverso il controllo di diritto o di fatto;
- controllate direttamente dalle regioni, province, città metropolitane, Comuni, unioni di Comuni attraverso il controllo di diritto;
- controllate direttamente o indirettamente attraverso il solo controllo di diritto delle società a controllo pubblico di cui alle precedenti lett. a) e b), anche se quotate;
- quotate, inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa italiana.
Per individuare correttamente i soggetti per cui trova applicazione il meccanismo della scissione dei pagamenti occorre fare riferimento agli elenchi pubblicati dal Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, in versione definitiva, in data 31 ottobre 2017.
Split payment: soggetti esclusi
Vi sono anche dei soggetti esplicitamente esclusi dalla disciplina, si tratta delle strutture organizzative preposte dall’ordinamento giuridico all’amministrazione di beni demaniali collettivi.
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