L’INPS ha comunicato le nuove aliquoteÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). da applicare nel 2017 per il calcolo dei contributi previdenziali dovuti da coloro che sono iscritti alla Gestione separata Inps.
Chi deve iscriversi alla Gestione separata Inps
Sono obbligati ad iscriversi all’apposita Gestione separata Inps:
- i professionisti senza cassa
- i collaboratori a progetto
- i parasubordinati
- i venditori porta a porta o a domicilio
- i dottorati
- gli amministratori di società
Quanto si versa per la Gestione separata nel 2017
Per l’anno in corso, le aliquoteÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). da applicare per il calcolo dei contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alla Gestione separata Inps sono le seguenti:
- per i collaboratori a progetto e le altre figure assimilate l’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). è stata fissata al 32% più lo 0,72% per maternità, assegni familiari ed altro
- per i lavoratori autonomi ed i professionisti iscritti solo alla Gestione separata l’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). è stata fissata al 25% più lo 0,72%
- per i lavoratori pensionati oppure iscritti ad altra forma pensionistica l’aliquotaÈ la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l'imposta. Può essere fissa (come, nel caso dell'Ires) ovvero progressiva, che cresce all'aumentare della base imponibile (ad esempio, l'Irpef). rimane fissata, come per lo scorso anno, al 24%
I contributi versati devono poi essere confrontati con il minimale di reddito stabilito e non debbono più essere versati al raggiungimento del massimale di reddito.
Per l’anno 2017 i valori di reddito da considerare sono i seguenti:
- minimale di reddito fissato a € 15.548,00
- massimale di reddito fissato a € 100.324,00
Se l’articolo ti è stato utile o ha riscosso il tuo interesse, condividilo con altri.
Se hai dei dubbi o necessiti di approfondimenti, scrivi nei commenti.
Buongiorno,
Mi può togliere un dubbio?
Se ho aperto partita iva nel 2017 codice ateco 731101 (affiliazioni e pubblicità su web) iscrizione gestione separata inps, per quest’anno non dovrò pagare niente?
Escluso modello intra trimestrale per dichiarare servizi resi ad aziende estere… INPS + 5% di tasse dovrò pagarli dal 2018?
Grazie per la delucidazione
Buongiorno Ornella,
con riferimento alla tua nuova attività iniziata nel 2017 i tuoi primi pagamenti per tasse e contributi previdenziali avverranno a giugno 2018.
Rimango a tua disposizione.
Grazie per la risposta. Molto gentile.
Sono uno specializzando medico iscritto alla gestione separata inps come parasubordinato.
Sono detraibili , in sede di dichiarazione dei redditi , i contributi previdenziali versati alla predetta gestione.
Buongiorno Vincenzo,
la risposta è affermativa. I contributi previdenziali versati alla gestione separata Inps sono interamente deducibili nella tua dichiarazione dei redditi.
Resto a tua disposizione.
PREG.MO , potrebbe esplicitarmi meglio la risposta al quesito con qualche riferimento normativo anche sintetico
Cordiali saluti..
Buongiorno Vincenzo,
ecco i riferimenti normativi. I contributi previdenziali obbligatori sono deducibili in base all’articolo 10, comma 1, lettera e) del Testo Unico delle Imposte sui redditi – DPR N. 917/1986.
Resto a tua disposizione.
Sempre preciso e puntualissimo.Il problema è che non mi consentono la deducibilità.Forse perchè i medici in specializzazione sono impropriamente considerati dipendenti.
Un ultimo aiuto normativo per esplicitare che non lo sono.
Buongiorno Vincenzo
per poterti fornire una risposta precisa (e meno generica della precedente) dovrei conoscere il tipo di rapporto lavorativo.
Per fare ciò dovrei poter vedere la tua certificazione unica rilasciata dal tuo “datore di lavoro”.
Rimango a tua disposizione.